Ciao Prof,
la maggior parte di noi non ha conosciuto la terapia intensiva senza di te. Ci sei sempre stato da quando ci siamo accostati alla professione più bella del mondo. Per alcuni privilegiati amico, per molti mentore, per tutti Maestro. Con la “M” maiuscola, di quei Maestri rari che hanno la pazienza di spiegarti e anche di ascoltarti.
Maestro con l’eterna curiosità di capire il perché delle cose, profondo conoscitore di quella fisiopatologia che è la chiave della vera conoscenza. Comunicatore unico, capace di tradurre concetti complessi rendendoli affascinanti… quante volte siamo usciti da una tua lezione certi di aver finalmente compreso i segreti dell’equilibrio acido-base (poi qualcuno l’ha anche fatto!).
E anche se, forse, il cuore era al centro dei tuoi pensieri solo in quanto strategicamente posizionato in mezzo ai polmoni, ormai da anni hai accolto con entusiasmo, insieme ad Antonio Braschi e Antonio Pesenti, la nostra Società di anestesisti del cuore all’interno di SMART, e anche per questo ti siamo grati.
Ciao Maestro, ciao Prof, ciao Luciano!